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marzo 2003, Madrid – Le percezioni sembrano cambiate. Le società
si plasmano al cospetto della prosperità sociale. Il passato è passato, il
futuro oscura il ricordo. Da un lato siamo contenti che la strategia del
terrore sia superata, ma la memoria nei confronti di chi ingiustamente ha perso
la vita è doverosa. Per le vittime di Atocha.
Miopia – Dilaga la miopia tra i giornaloni. Come si può
essere così parziali? Il Paese è stanco, la disoccupazione alle stelle, eppure
ci sono quotidiani che imperterriti consegnano patenti da mago a dei
fantomatici statisti. Caro Renzi ti aspettiamo domani per il "Big Wednesday",
ci dirai come farai e ti diremo chi sei.
FolgorAzione Civile – La retromarcia è una delle manovre più scomode
da compiere. Figuriamoci per un magistrato come Antonio Ingroia, che attraverso
i suoi legali ritratta quei teoremi comparsi su libri, articoli e talk show
relativi ai presunti rapporti fra l'allora neonata Forza Italia e Cosa nostra.
Sarà stata la fresca aria del periodo trascorso ad Aosta, ma il neo commissario
della Provincia di Trapani, attraverso i suoi legali fa sapere che le sue
certezze sull'accordo tra Berlusconi attraverso la figura di Dell'Utri e
Bernardo Provenzano siano diventate semplici opinioni e punti di vista. Ma un
ex magistrato della sua caratura non riconosce l'inopportunità di alcune
affermazioni senza preoccuparsi di fornire le prove adeguate? Quando espresse
una “sua pura convinzione”, si sentiva protetto dalla sacralità della toga
indossata? Noi dal canto nostro ci auguriamo che sia solo l'ennesimo folgorato
sulla via di Damasco.