venerdì 31 luglio 2015

LA LITANIA MALEDETTA DEL PD - Il Vaticano sfiducia Marino che bacia la Boschi, sembrano tutti felici, alla Festa dell’Unità. A casa subito, elezioni subito

B
rindiamo al Pd e a Roma. Queste le parole di Ignazio Marino a margine del discusso abbraccio con Maria Elena Boschi. Ma quale brindisi, qualcuno gli tolga il vino. Come fa a non rendersi conto che sta letteralmente ridicolizzando la Capitale d’Italia. Altro che NY Times o Le Monde.

martedì 28 luglio 2015

CAOS SICILIA E ROMA - Il fronte romano e quello siculo: aggiornamento del bollettino maledetto di Renzi


C
he Renzi soffra le vicende romane e sicule del suo Partito democratico è ormai cosa nota. Le disprezza, quasi come fossero una peste sul suo governo. La sua volontà è quella di renzizzarle il prima possibile.

lunedì 27 luglio 2015

CAOS ROMA E SICILIA - Il caso (umano) Marino. L’Italia non può permettersi che la Capitale sprofondi nel ridicolo e nel disprezzo internazionali

I
l Pd balcanizzato immobilizza l’Italia. Ma soprattutto internazionalizza le ridicole vicende delle nostre amministrazioni locali. L’attenzione guadagnata sulla pagine del NY TIMES per la vergognosa amministrazione Marino ne è l’esempio lampante.

venerdì 24 luglio 2015

EUROPA " Hollande-reflazione". Che cosa aspetta Renzi a smuovere le acque in Europa? Ah già, è troppo occupato a convincere Crocetta e Marino ad andarsene

R
enzi scappa, senza se e senza ma. È la paura viscerale di chi prima che degli altri, ha paura di se stesso e delle sue insicurezze. È la paura di chi scappa perché non ha argomenti e preferisce rifugiarsi nel silenzio accondiscendente delle sue tante Leopolde.

lunedì 20 luglio 2015

LITANIA PD - Roma naviga nel degrado. Il livello di insicurezza è da record. Marino criticato sui rifiuti sbotta e insulta i cittadini: il chirurgo è impazzito. Con il metodo Brugnaro/Toti ci prenderemo il Campidoglio

A
ROMA il livello di insicurezza sale di pari passo con quello del termometro. Sono giorni caldi nella Capitale e quanto accaduto nel quartiere Prati la scorsa settimana, con il tragico omicidio del gioielliere in via dei Gracchi, è solo la punta di un iceberg pericolosissimo.

GIUSTIZIA "LEGGE SEVERINO" - Ce ne sono due. Una è contra Berlusconem, inesorabile e inamovibile, l’altra vale per il resto del mondo, cioè vale poco, anzi niente. Gioia per Mallegni, ma resta l’amarezza per Berlusconi. Bersaglio unico della magistratura e, prima, di una decisione infame del Senato. Aspettiamo con fiducia la Corte europea dei diritti umani


L
a Severino ha preso un’altra mazzata. Questo è poco ma è sicuro.
Il fatto che a beneficiare dell’accoglienza di un ricorso contro la sospensione generata da questa legge che è stata definita “moralizzatrice” sia stato un esponente di centrodestra ma soprattutto di Forza Italia, non può che farci contenti. È buono e giusto.

giovedì 16 luglio 2015

LA LITANIA MALEDETTA DEL PD "MILANO E ROMA" - Rottamare Marino subito per non fargli rottamare Roma. La sinistra tiene anche Milano in scacco. Siamo stufi

R
oma e Milano sono due amministrazioni al capolinea. Vicende differenti, ma con un filo rosso conduttore che conduce al fallimento. Personalità differenti quelle di Marino e Pisapia, ma figlie di logiche sinistre che hanno consegnato le due città più importanti d’Italia al degrado e all’insicurezza.

lunedì 13 luglio 2015

TAVERNE RENZIANE - Vogliamo la verità sul colpo di Palazzo. Renzi venga in Aula e ci racconti delle armi di convinzione non convenzionali utilizzate nei confronti di Napolitano per cacciare via Letta. La legge sulle intercettazioni diventi una priorità


C
i risiamo, l’ombra di un complotto ripercuote la politica italiana. È storia recente quanto accaduto nell’autunno del 2011, quando l’Italia è stata depredata della “democrazia” popolare. Silvio Berlusconi fatto fuori grazie ad un intreccio di Palazzi sull’asse Bruxelles, Berlino e Roma.

mercoledì 8 luglio 2015

RENZI A BRUXELLES - Renzi fa da tappezzeria a Bruxelles, fa prediche d’anticamera. La tragedia italiana comincia dalla testa (che non c’è)

L
’irrilevanza del nostro Paese è tangibile, si respira nell’aria. L’inconsistenza politica che ormai caratterizza Matteo Renzi è deprimente e fa dell’Italia un Paese ai margini dei tavoli decisionali, sempre nel caso in cui venga invitata a partecipare.

giovedì 2 luglio 2015

SENATO-VIETNAM L’impiccio inestricabile del comma 11, quello sulle Regioni a statuto speciale è un altro ostacolo al cammino di Renzi. E poi…le riforme impossibili


O
gni giorno una battaglia, ogni giorno è un buongiorno Senato – Vietnam. Una battaglia campale ormai, dove Renzi stremato cerca di portare a casa qualche buon risultato per la sua squadra di governo. Il problema è che non ha più i numeri; scellerata fu la sua scelta sulla non condivisione del nuovo Presidente della Repubblica. Morto il Nazareno, il governo ha iniziato a vacillare e senza il soccorso azzurro di Forza Italia ha incontrato solo ostacoli nel suo percorso.