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Un
silenzio che spaventa l’Italia e la sua permanenza in Europa.
Lo
ribadiamo, disconosciamo l’utilizzo del togliattiano tanto-peggio-tanto-meglio;
non fa parte del nostro dna. Proprio per questo siamo l’alternativa valida alla
sinistra renziana o demacrat, noi siamo quelli propositivi, siamo quelli della
coesione nazionale. E visto che non ci piace quest’Europa, ma siamo ancorati a
quella che i padri fondatori ci hanno insegnato ad apprezzare, abbiamo
l’obbligo e il dovere morale di invitare Renzi a fare qualcosa.
Avrà tempo per pensare al suo
futuro elettorale, ora c’è bisogno di risorgere. Stiamo affondando e il
capitano sembra già aver abbandonato la nave.
Per
questo siamo qui; un po’ come il capitano De Falco
quando a gran voce esortava il comandante Schettino
a tornare a bordo della nave che aveva prontamente lasciato, guardandosi bene
dall’assumersi le proprie responsabilità. Renzi
se ci sei batti un colpo. Reagisci. Ti stiamo offrendo le nostre ricette per
ripartire.
Seneca diceva: “Non esiste vento
favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Beh ora Renzi
naviga a vista, non ha rotte ben precise. È evidente che non conosca il mare in
cui naviga e il nostro desiderio è quello di fornirgli le giuste coordinate.
Seguendole l’Italia, ma l’Europa in primis, riprenderanno la giusta rotta verso
la ripresa economica.
Nei
giorni scorsi, il Presidente Hollande
gli ha teso la mano; la sua proposta per istituire un Parlamento dell’eurozona va
esattamente in questa direzione. Ristabilire un ordine europeo in grado di dare
respiro alle economie soffocate dal surplus tedesco. Un equilibrio in primis
sul piano politico, l’unico in grado di diffondere coesione e cooperazione
sociale tra gli stati membri.
L’idea
Hollande è brillante quanto inaspettata. Ma la spiegazione a tal proposito è
certa: la Francia è stufa di interpretare il ruolo di serva della Germania. Renzi non si è espresso a riguardo e da
Palazzo Chigi non sono pervenute risposte. Se non si hanno gli strumenti
analitici è difficile comprendere la bontà di un’idea come quella di poter dare
all’eurozona un bilancio proprio che posa promuovere efficaci investimenti
pubblici.
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