giovedì 15 ottobre 2015

MARINO IL DISPETTOSO - Marino e la logica del dispetto. Cattiverie gratuite di un sindaco incapace e capriccioso. Oltre a saldare il conto con i boss di Mafia Capitale, decide di chiudere interamente i Fori imperiali. Fermatelo


M
arino vuole lasciarci nel punto esatto dal quale aveva iniziato la sua esperienza romana. Mentre con tutta calma inizia a impaccare le sue cose, si diletta a firmare le ultime delibere. Tra queste, ci fanno sapere, quella per la completa pedonalizzazione dei Fori Imperiali.

Esattamente lo stesso punto programmatico con il quale aveva iniziato il suo mandato da sindaco. I commercianti e i residenti della zona, allora come oggi, insorgono.

Una delle principali arterie della città venne sacrificata, nella speranza che quel quadrante in cui domina possente e sfarzoso il Colosseo, potesse dare vita a un via vai di biciclette, dove buche e strade maltrattate fossero solo un lontano ricordo.

Le ripercussioni sul commercio locale furono disastrose e il traffico nella zona Labicana e San Giovanni rappresenta oggi un serio problema per la cittadinanza.
Il sindaco dimissionario avrebbe deciso di vietare completamente il passaggio su tutta via dei Fori Imperiali, impendendo anche a Bus e Taxi, finora risparmiati, di poter circolare sulla via più famosa di Roma, nonché fondamentale collegamento tra il centro storico e i quartieri più a sud della Capitale.
Vi lasciamo immaginare il caos che si verrebbe a creare, con dei contraccolpi sulla viabilità pericolosissimi. Ne sono perfettamente consapevoli gli operatori del trasporto pubblico e i tassisti romani, che hanno immediatamente intrapreso una protesta, alla quale si sono uniti tantissimi comitati di quartiere, su tutti quello dell’“Esquilino”.

Con i cantieri per il Giubileo che iniziano finalmente ad aprire strade colabrodo e maltenute, questa ennesima provocazione di Marino rappresenta un vero sfregio verso la cittadinanza.

La totale follia di tale progetto è tangibile anche nelle parole degli amici di partito del chirurgo genovese, su tutti l’ex assessore ai Trasporti Esposito, che ha definito i Fori interamente pedonali una “sparata irrazionale”.

Come se non bastasse, pur rimanendo nel tema chiusure, Marino si è affrettato, prima di fare le valige, a saldare tutti i conticini in sospeso con “Mafia Capitale”.

Infatti ha pensato bene di liquidare le fatture pendenti del 2014 inviate dalle Coop di Salvatore Buzzi e dalla Domus Caritatis, quest’ultima legata alla Cascina e sponsorizzata da Luca Odevaine. Compensi interamente dovuti per la gestione dei centri immigrati aperti grazie alla corruzione politica e amministrativa della Capitale.


Centinaia di migliaia di euro finiti nei conti di queste Cooperative, anch’esse direttamente o non, attrici protagoniste dello scandalo “Mafia Capitale”. Il 2 novembre sembra così lontano. Speriamo arrivi presto, solo allora ci saremo liberati di questo sindaco bugiardo, incapace e dispettoso.

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