venerdì 28 febbraio 2014

Alla fiera delle nomine si capirà la pasta di Renzi. Se è adulterata in casa Pd o se è made in Italy sul serio


T
ra poco si giocherà  una partita molto importante per il nuovo governo Renzi: quella delle nomine dei manager pubblici delle società partecipate dal ministero dell’Economia. Ci sono 350 posti disponibili, piccoli e grandi posti. Posizioni decisive per la nostra economia. 


Eni, Enel e Terna esigono vertici in grado di raccogliere le grandi sfide internazionali che l’Italia dovrà affrontare nei prossimi anni.
Purtroppo al momento non ci sono le tempistiche per ideare nuovi sistemi di designazione, per cui ci auguriamo che alle amicizie e ai nepotismo si sostituisca l'oggettività di trasparenza e merito. Ci sarà un disperato rincorrersi tra politici, markettari, lobbisti, venditori di fumo e creduloni, ma a farci ben sperare è l’esistenza di una normativa seppur discutibile, che dispone i criteri per la selezione.

Le direttive prevedono dei requisiti di eleggibilità: non può essere nominato chi ha incarichi politici elettivi, bisogna essere in possesso di un esperienza giuridica, finanziaria o industriale. Per ambire ad una presidenza è richiesta una navigata esperienza aziendale coadiuvata da risultati in termini economici positivi.

La “procedura standard” prevede che gli aspiranti vengano individuati da società specializzate nella ricerca di top manager, successivamente le candidature per ambire ad un ruolo in una società partecipata dalla Stato verranno sottoposte al giudizio  di un Comitato di garanzia del Tesoro, al momento composto da Cesare Mirabelli, Vincenzo Desario e Maria Teresa Salvemini Ristuccia, tutti e tre altamente qualificati sia in termini professionali che accademici. Senza il loro bene stare la nomina è out. Noi dal canto nostro continuiamo a credere - fino  prova contraria - nella buona fede di un sistema che si definisce meritocratico, certi che il governo non elargirà nomine per affiliazione impropria. Se qualcuno intende comprare il biglietto per accedere alla fiera delle nomine può farlo inviando la sua candidatura: candidature@tesoro.it. Suerte.

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